Da sempre, la creazione artistica permette di accedere alla propria intimità, ai desideri, ai ricordi che altrimenti rimarrebbero nascosti e non compresi.
Dalle incisioni rupestri ai mandala indiani, dalle maschere africane ai murales delle città, la creazione artistica ha sempre avuto un’importanza fondamentale per lo sviluppo dell’individuo.
L’arte non è solo strumento di svago, una pratica regolare delle arti plastiche è un fattore benefico nelle terapie mediche e viene sempre più spesso usata per avviare un processo di trasformazione,
crescita personale e conoscenza di “sé". Appare come una possibilità per avvicinarsi ai propri sentimenti perché, agisce sugli schemi che ognuno ha elaborato nell’arco della propria vita.
Oggi è di moda dedicarsi ad attività creative occuparsi di colori, di forme, di suoni o di movimenti in modo che i sentimenti inconsci possano manifestarsi liberamente.
Uno dei principali requisiti del terapista non è quello di essere un grande artista, ma un essere umano libero che si mette continuamente alla prova.
Il terapeuta deve favorire la creatività dell’individuo senza giudicarlo, aiutandolo ad avere una maggiore conoscenza di sé e permettendo di fare emergere elementi dell’inconscio. La funzione dell’arte terapia è di
spingere con prudenza l’individuo sempre più in profondità , perché abbandonando la superficialità possa progredire. Nel corso degli incontri, in alcune persone il senso del cammino artistico si manifesta all’improvviso
con un ricordo dimenticato, un’emozione soffocata, una associazione di idee. Il terapeuta per sostenere la presa di coscienza ha una funzione di osservazione e di ascolto.
Ogni opera realizzata è lo specchio del mondo interiore e relazionale di chi l’ha prodotta. L’arte terapia è indicata a chi ha problemi d' introspezione, difficoltà ad esprimere i propri problemi attraverso l’uso
della parola o a chi, al contrario parla di sé senza mai andare in profondità. Serve a chi vuole fare un lavoro per attivare la propria capacità espressiva e comunicativa, per sciogliere alcuni blocchi emotivi e
mettersi in gioco in modo autentico e spontaneo.
Viene utilizzata su persone con disagi fisici e psichici, produce risultati con i malati terminali, i tossicodipendenti, i detenuti, gli emarginati perché la creazione di un’opera li porta ad una rivalutazione di sé stessi. Anche per le persone anziane è funzionale perché risponde al bisogno di ricostruire il proprio passato.
L’arte terapia è un sostegno ed un'integrazione ad altri interventi sulla patologia e non ha controindicazioni.
(Donatella Zaccaria)